Accordatura pianoforti
Accordatura pianoforti
Accordatura
Una delle domande più frequenti che ci viene posta dai nostri clienti riguarda la frequenza con cui si debba far accordare il proprio pianoforte.
A questa domanda in realtà non c’è una sola risposta sempre corretta.
Molto dipende dal tipo di strumento, dall’ambiente in cui è collocato, da quanto viene usato e non ultimo dalle esigenze del cliente stesso.
Analizziamo questi punti uno per uno:
Tipo di Strumento : a causa delle naturali differenze progettuali e dell’impiego di diversi standard qualitativi di lavorazione e materiali, non tutti i pianoforti rispondono allo stesso modo per quanto riguarda il mantenimento dell’accordatura nel tempo.
Esistono quindi strumenti molto stabili e che agevolano il compito dell’accordatore e strumenti che proprio sul piano dell’accordatura, si rivelano più difficili da uniformare e stabilizzare.
Non sempre questo tipo di difformità è legato all’età del pianoforte, più spesso entrano in gioco fattori più complessi che riguardano la distribuzione delle tensioni, le caratteristiche della tavola armonica e molto altro.
Ambiente : gli sbalzi di temperatura e ancora di più quelli di umidità relativa dell’ambiente in cui è posizionato il pianoforte, hanno un ruolo determinante sul mantenimento e la stabilità dell’accordatura nel tempo.
La vicinanza dello strumento a fonti di calore diretto è altrettanto deleteria per la buona tenuta dell’accordatura.
Per semplificare, l’ambiente ideale per un pianoforte deve presentare temperatura e umidità relativa non soggette a sbalzi frequenti e repentini, con valori di umidità preferibilmente compresi tra il 45 e il 65%.
Tempo di Utilizzo: maggiore è l’utilizzo che si fa del pianoforte, più velocemente l’accordatura sarà soggetta a deteriorarsi.
In conclusione, per semplificare, si suggerisce di far accordare il proprio pianoforte mediamente una volta all’anno. Starà al tecnico accordatore consigliare al cliente la soluzione migliore, valutando caso per caso e interpretando secondo la propria esperienza tutti quei fattori fino ad ora considerati.
Manutenzione Ordinaria
La manutenzione ordinaria di un pianoforte è l’insieme di tutti quegli interventi poco invasivi utili a mantenere inalterata la funzionalità dello strumento e a garantirne nel tempo un miglior stato di conservazione e più efficienti prestazioni.
La pulizia dei tasti e della loro sede di scorrimento, la lubrificazione della meccanica, la sostituzione delle guarnizioni della tastiera, il controllo di livellatura e affondi e la regolazione dell’aria, sono solo alcuni piccoli interventi che se eseguiti con regolarità dal tecnico accordatore, garantiranno di mantenere inalterata la funzionalità del proprio pianoforte.
Maggiore sarà l’utilizzo del pianoforte e più frequenti dovranno essere questi interventi di piccola manutenzione e di riordino generale dello strumento.
Gran parte delle operazioni precedentemente elencate si possono effettuare senza spostare il pianoforte dall’abitazione del cliente. Sarà compito del tecnico valutare di volta in volta quale sia la sede di intervento migliore in base alla tipologia di operazione richiesta e alle esigenze del cliente stesso.